Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 5 novembre 2015
\n"},"body":{"processed":"Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Campania nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità in atto negli impianti di collettamento e depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma nel territorio della regione Campania
\nIl Capo del Dipartimento della Protezione Civile
\n Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo, del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4022 del 9 maggio 2012;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 16 del 10 agosto 2012;
Visto l'art. 3, comma 1 del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71;
Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 73, convertito, con modificazioni dalla legge 2 luglio 2014, n. 97, dove e' stabilito che, in deroga al divieto di proroga o rinnovo di cui al sopra citato art. 3, comma 2, del decreto-legge convertito n. 59/2012, fino al 30 novembre 2014 continuano a produrre effetti le disposizioni di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4022 e successive modificazioni;
Viste le note del Commissario delegato prot. n. 4234 del 2 ottobre 2014 e prot. n. 80 del 9 gennaio 2015;
Ravvisata la necessita' di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna, anche in un contesto di necessaria prevenzione da possibili situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumita';
Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile ai sensi dell'art. 3, comma 2, ultimo periodo, del decreto-legge n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' in atto;
Vista la delibera della Giunta regionale della Campania n. 146 del 28 marzo 2015, che ha disposto, nelle more della piena operativita' dell'ente di governo dell'Ambito territoriale ottimale regionale individuato ai sensi dell'art. 147, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, la Gestione commissariale degli impianti di depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma;
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 110 del 10 giugno 2015, con il quale il dott. Nicola Dell'Acqua e' stato nominato Commissario per la Gestione commissariale degli impianti di depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma;
Viste le note del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri prot. n. 26367 del 25 maggio 2015 e prot. n. 31105 e n. 32436 del 18 e 24 giugno 2015;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. La Regione Campania e' individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attivita' finalizzate alla chiusura della gestione commissariale istituita ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4022/2012.
2. Per i fini di cui al comma 1, la Regione Campania opera individuando la propria struttura incaricata dell'espletamento delle iniziative finalizzate al subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi.
3. Il Commissario delegato di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4022/2012, e successive modifiche ed integrazioni, provvede entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana ad inviare al Dipartimento della protezione civile una relazione sulle attivita' svolte dal medesimo, contenente l'elenco dei provvedimenti adottati, degli interventi conclusi e delle attivita' ancora in corso con relativo quadro economico.
4. Il Commissario delegato di cui al comma 3 provvede altresi' alla ricognizione ed all'accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti ai fini del trasferimento dei medesimi alla struttura della Regione Campania all'uopo individuata, unitamente ai beni ed alle attrezzature utilizzate.
5. Al fine di consentire l'espletamento delle iniziative di cui alla presente ordinanza la Regione Campania provvede, fino al completamento degli interventi di cui al comma 1 e delle procedure amministrativo-contabili ad essi connessi, con le risorse disponibili sulla contabilita' speciale istituita ai sensi dell'art. 1, comma 9, dell'ordinanza di protezione civile n. 4022/2012, che viene intestata, fino al 31 ottobre 2015, al Soggetto individuato quale Responsabile della struttura di cui al comma 2.
6. All'esito di tutte le attivita' realizzate ai sensi del presente articolo, le eventuali somme residue sono versate al bilancio della Regione Campania.
7. La Regione Campania, a seguito della chiusura della contabilita' speciale di cui al comma 5, provvede, altresi', ad inviare al Dipartimento della protezione civile una relazione conclusiva riguardo alle attivita' poste in essere per il supermento del contesto critico in rassegna.
8. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 ottobre 2015
Il Capo del Dipartimento: Curcio