{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/dpcm-del-23-agosto-2022-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900006795,"title":"Dpcm del 23 agosto 2022","field_titolo_esteso":"Dpcm del 23 agosto 2022 - Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Provincie Autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento","field_id_contenuto_originale":900006796,"field_data":"2022-08-23T18:30:23+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5 dicembre 2022
\n"},"body":{"processed":"IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nVISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente la disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
\nVISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante: “Codice della protezione civile” ed in particolare l'articolo 25, comma 2, lettere d) ed e);
\nVISTO il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
\nVISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
\nVISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;
\nVISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
\nVISTO, in particolare, l’articolo 2, comma 6-bis, del predetto decreto-legge n. 77 del 2021 che stabilisce che “le amministrazioni di cui al comma 1 dell’articolo 8 assicurano che, in sede di definizione delle procedure di attuazione degli interventi del PNRR, almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente, anche attraverso bandi, indipendentemente dalla fonte finanziaria di provenienza, sia destinato alle regioni del Mezzogiorno, salve le specifiche allocazioni territoriali già previste nel PNRR”;
\nVISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo, della medesima legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
\nVISTO altresì, il comma 1044 dello stesso articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2016, recante “Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”;
\nVISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021, con il quale le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), assegnate alle singole Amministrazioni titolari degli interventi, sono state suddivise tra “progetti in essere” e “nuovi progetti”;
\nVISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze deII'11 ottobre 2021, recante “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;
\nVISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
\nVISTE le note del 9 e 25 novembre 2021, con cui il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha in\\/iato indicazioni operative finalizzate alla trasmissione, da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dei Piani degli interventi da finanziare con le risorse di cui al presente decreto;
\nVISTA la Comunicazione della Commissione europea 2021/C58/01 del 18 febbraio 2021, concernente “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
\nVISTO il Regolamento (UE) 2020/852 e gli Atti delegati della Commissione del 4 giugno 2021, (2021) 2800 che descrivono i criteri generali affinché ogni singola attività economica non determini un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), contribuendo quindi agli obiettivi di mitigazione, adattamento e riduzione degli impatti e dei rischi ambientali definiti nell’articolo 17 del medesimo Regolamento;
\nVISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging) e gli Allegati VI e VII al Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241;
\nVISTA la misura M2C4 Investimento 2.1.b. “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico” che prevede l’adozione di interventi per la riduzione del rischio residuo e il ripristino di strutture ed infrastrutture in territori interessati da eventi calamitosi
\nVISTA la milestone M2C4-12 associata alla misura M2C4 Investimento 2.1.b nella Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, scaduta il 31 dicembre 2021, che prevede l’entrata in vigore di un quadro giuridico rivisto per interventi contro i rischi di alluvione e idrogeologici;
\nVISTO il Target M2C4 –13 associato alla misura M2C4 Investimento 2.1.b nella Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, che prevede, entro il 31 dicembre 2025, il completamento di tutti gli interventi di tipo E volti al ripristino di strutture pubbliche danneggiate;
\nVISTA la nota del 10 dicembre 2021 con cui il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano la lista di controllo per la verifica del rispetto del principio “Do No Significant Harm” (DNSH);
\nVISTA la circolare del 14 ottobre 2021, n. 21, del Ministero dell’economia e delle finanze, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
\nVISTA la circolare del 30 dicembre 2021, n. 32, del Ministero dell’economia e delle finanze, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”;
\nVISTA la circolare RGS-MEF del 31 dicembre 2021, n. 33, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”;
\nVISTA la circolare RGS-MEF del 18 gennaio 2022, n. 4, che chiarisce alle Amministrazioni titolari dei singoli interventi le modalità, le condizioni e i criteri in base ai quali le stesse possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il personale da rendicontare a carico del PNRR per attività specificatamente destinate a realizzare i singoli progetti a titolarità;
\nVISTA la circolare RGS-MEF del 24 gennaio 2022, n. 6 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
\nVISTA la circolare RGS-MEF del 10 febbraio 2022, n. 9 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
\nVISTA la circolare RGS-MEF del 21 giugno 2022, n. 27 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Monitoraggio delle misure PNRR” la quale prevede tra l’altro che “Il sistema ReGiS è interoperabile con le principali banche dati nazionali e garantisce l’assolvimento degli obblighi previsti dal decreto legislativo del 29 dicembre 2011, n. 229 in merito al monitoraggio degli investimenti pubblici ed allinea costantemente la Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 13 della legge n. 196 del 2009, per assicurare la piena operatività dei sistemi ad esso collegati e delle linee di finanziamento gestite, nel rispetto del principio di unicità dell’invio dei dati.”;
\nVISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile l’importo di euro 1.200.000.000,00 per l’attuazione del richiamato Investimento 2.1.b “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”, di cui euro 400.000.000,00 per interventi in essere e 800.000.000,00 per nuovi interventi;
\nVISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, ed in particolare l'articolo 22 che ha stabilito, tra l'altro, che:
\nVISTO l’articolo 11, commi 2-bis e 2-ter della legge 16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall’articolo 41, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, in materia di codice unico di progetto degli investimenti pubblici;
\nVISTO l’articolo 25, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che, al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, prevede l’apposizione del codice identificativo di gara (CIG) e del codice unico di progetto (CUP) nelle fatture elettroniche emesse verso le pubbliche amministrazioni;
\nVISTO l’articolo 3, comma 1, lettera ggggg-bis del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
\nVISTO il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
\nCONSIDERATO che il punto 7 del Decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze del 6 agosto 2021 prevede che “Le singole Amministrazioni inviano, attraverso le specifiche funzionalità del sistema informatico di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e secondo le indicazioni del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, i dati relativi allo stato di attuazione delle riforme e degli investimenti ed il raggiungimento dei connessi traguardi ed obiettivi al fine della presentazione, alle scadenze previste, delle richieste di pagamento alla Commissione europea ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, tenuto conto anche di quanto concordato con la Commissione Europea”;
\nCONSIDERATO che, sulla base delle sopra citate note del 9 e 25 novembre 2021, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano hanno trasmesso al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri gli elenchi dei macro-interventi per nuovi progetti e gli elenchi di interventi per progetti in essere a rendicontazione da finanziare con le risorse di cui al PNRR, e che il Dipartimento della protezione civile con distinte note per ciascuna Regione e Provincia autonoma ha provveduto all'approvazione dei singoli elenchi;
\n
RAVVISATA la necessità di provvedere all’assegnazione e trasferimento delle risorse finanziarie della missione 2, componente 4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nonché alla disciplina delle modalità di impiego delle citate risorse finanziarie delle relative modalità di gestione contabile nel quadro delle disposizioni generali in corso di definizione per l’uso e la rendicontazione di tutte le risorse del PNRR;
DI CONCERTO con il Ministro dell'economia e delle finanze;
\nACQUISITA l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra Io Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 27 luglio 2022;
\nSU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri
\nDECRETA
\nART. 1
\n(Assegnazione e trasferimento delle risorse finanziarie per i nuovi interventi)
ART. 2
\n(Individuazione degli elenchi dettagliati dei nuovi interventi)
ART. 3
(Tempistiche e modalità di trasferimento e impiego delle risorse finanziarie per i nuovi interventi)
ART. 4
\n(Rimodulazione degli elenchi dei nuovi interventi e delle relative risorse finanziarie)
ART. 5
\n(Modalità di Gestione contabile delle risorse finanziarie relative ai nuovi interventi)
Per la gestione delle risorse finanziarie relative ai nuovi interventi di cui all’art. 22, comma 1, del decreto-legge n. 152 del 2021, richiamato in premessa, si applica quanto previsto dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021, con il quale sono state disciplinate le procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) richiamato in premessa e dalle relative circolari e disposizioni attuative, ovvero, per le amministrazioni responsabili che ne facciano richiesta, è prevista la possibilità di avvalersi delle contabilità speciali già intestate ai soggetti di cui al comma 1 dell’art. 36 ter- del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
\nART. 6
\n(Rimodulazione degli interventi in atto e delle relative risorse finanziarie)
Il presente decreto sarà trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E FINANZA
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