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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.3 del 5 gennaio 2021
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 23 DICEMBRE 2020
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
\nCONSIDERATO che nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 il territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
\nCONSIDERATO che i summenzionati eventi hanno causato rotte arginali, l’allagamento di una vasta area per alcuni giorni e l’evacuazione di diversi nuclei familiari;
\nCONSIDERATO che i fiumi Secchia e Panaro hanno superato i massimi livelli storici di piena in tutte le sezioni di monte e di valle determinando numerosi danneggiamenti alle opere di difesa idraulica;
\nCONSIDERATO, altresì, che i summenzionati eventi hanno causato movimenti franosi, ulteriori allagamenti, danni al reticolo idraulico minore, danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali;
\nVISTE le note della Regione Emilia-Romagna del 7, del 18 e del 22 dicembre 2020;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella misura determinata all’esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed in raccordo con la Regione Emilia-Romagna;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eventi meteorologici in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nSU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
\nDELIBERA
\nART. 1
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma lì 23 dicembre 2020
\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiuseppe Conte