{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/delibera-del-consiglio-dei-ministri-del-22-ottobre-2020---eventi-meteorologici-avversi-del-2-3-ottobre-2020-verificatisi-nei-territori-della-regioni-p/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":1348645,"title":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2020 - eventi meteorologici avversi del 2-3 ottobre 2020 verificatisi nei territori della regioni Piemonte e Liguria","field_titolo_esteso":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2020 - Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 nei territori della Provincia di Biella, di Cuneo, di Novara, di Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli nella Regione Piemonte e della Provincia di Imperia nella Regione Liguria","field_id_contenuto_originale":1348646,"field_data":"2020-10-22T10:10:00+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 10 novembre 2020
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 22 OTTOBRE 2020
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
\nCONSIDERATO che nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 il territorio della provincia di Biella, di Cuneo, di Novara, di Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli nella regione Piemonte e della provincia di Imperia nella regione Liguria, è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, causando l’isolamento di alcune località, l’evacuazione di alcune famiglie dalle loro abitazioni e la perdita di 3 vite umane;
\nCONSIDERATO, altresì, che i summenzionati eventi hanno provocato movimenti franosi, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali;
\nVISTA la nota congiunta della Regione Piemonte e della Regione Liguria del 3 ottobre 2020;
\nVISTE le note della Regione Piemonte del 6 e del 12 ottobre 2020;
\nVISTA la nota della Regione Liguria del 9 ottobre 2020;
\nVISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 14 e 15 ottobre nella regione Piemonte e dal 14 al 16 ottobre nella regione Liguria dai tecnici del Dipartimento della protezione civile congiuntamente ai tecnici delle Amministrazioni regionali;
\nCONSIDERATO che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella misura determinata all’esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed in raccordo con le Regioni Piemonte e Liguria;
\nCONSIDERATO l’esito della valutazione speditiva svolta, ai sensi dell’art. 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, dal Dipartimento della protezione civile, sulla base dei dati e delle informazioni disponibili e in raccordo con le Regioni interessate, anche al fine di individuare le prime risorse finanziarie, da destinare all’avvio delle attività di soccorso e di assistenza alla popolazione e degli interventi più urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b), del medesimo decreto legislativo;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eventi meteorologici in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nSU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
\nDELIBERA:
\nART. 1
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 22 ottobre 2020
\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiuseppe Conte