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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 dell'11 marzo 2023
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 23 FEBBRAIO 2023
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
\nCONSIDERATO che in località Castrocucco, nel comune di Maratea (PZ), il giorno 30 novembre 2022 si è manifestato un fenomeno franoso di particolare intensità che ha determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
\nCONSIDERATO che il summenzionato evento ha causato il crollo di un’ampia porzione del costone roccioso sottostante l’antico castello medievale di Castrocucco, con conseguente distruzione di un tratto della sottostante s.s. n. 18 e l’interruzione della viabilità e dei servizi essenziali;
\nVISTA la nota del 20 dicembre 2022 della Regione Basilicata;
\nCONSIDERATA la documentazione della Regione Basilicata a supporto della richiesta di stato di emergenza pervenuta in data 7 febbraio 2023;
\nVISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 9 e 10 gennaio 2023 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile insieme ai tecnici della Regione Basilicata;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella misura determinata all’esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed in raccordo con la Regione Basilicata;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito dell’evento calamitosi in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nVISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 22 febbraio 2023;
\nSU PROPOSTA del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
\nDELIBERA:
\nART. 1
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\n\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiorgia Meloni