{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/delibera-del-cdm-del-21-dicembre-2022-4/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900007067,"title":"Delibera del CdM del 21 dicembre 2022","field_titolo_esteso":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2022 - Proroga dello stato di emergenza e ulteriore stanziamento in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2 , SO2 e H2 S rilevate nel territorio dell'isola di Vulcano, ricompresa nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina","field_id_contenuto_originale":900007068,"field_data":"2022-12-21T11:29:38+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio 2023
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021 con la quale è stato dichiarato, per 6 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina e con la quale sono stati stanziati euro 2.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nCONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 27 gennaio 2022, n. 854 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina”;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 10 marzo 2022, n. 874 recante: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 1° settembre 2022 con la quale è stato prorogato, di ulteriori sei mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina;
\nVISTA la nota del 6 dicembre 2022 della Regione Siciliana con la quale è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
\nCONSIDERATO quanto rappresentato nella sopra citata nota dalla Regione Siciliana circa il persistere, sulla base dei dati rilevati inerenti la diffusione al suolo e in atmosfera dei gas, dei fenomeni e fattori di rischio che hanno determinato la deliberazione dello stato di emergenza;
\nCONSIDERATO altresì che gli interventi per il superamento del contesto di criticità sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa;
\nVISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali; di cui all’articolo 44 del medesimo decreto legislativo;
\nVISTE le note del 18 marzo e del 26 maggio 2022 della Regione Siciliana con le quali è stata trasmessa la ricognizione delle misure urgenti relative alle lettere a) e d) del comma 2 dell’articolo 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nVISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati il giorno 11 maggio 2022 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile congiuntamente ai tecnici della Regione Siciliana;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, commi 2 e 3, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la proroga dello stato di emergenza e per la delibera di integrazione delle risorse;
\nVISTA la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 13 dicembre 2022; contenente la relazione di cui al richiamato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
\nCONSIDERATO CHE, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, il Consiglio dei ministri, nella riunione del 21 dicembre, ha deliberato la proroga di ulteriori 6 mesi, dello stato di emergenza in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina;
\nDELIBERA:
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 22 dicembre 2022
\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiorgia Meloni