{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/delibera-cdm-del-28-febbraio-2022-emergenza-ucraina-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900003985,"title":"Delibera CdM del 28 febbraio 2022 - Emergenza Ucraina","field_titolo_esteso":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 - Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione all'esigenza di assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto\r\n\r\n","field_id_contenuto_originale":900003986,"field_data":"2022-02-28T20:12:45+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.58 del 10 marzo 2022
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 28 FEBBRAIO 2022
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nCONSIDERATO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area, richiesta poi integrata in data 24 febbraio 2022, in ragione dell’evoluzione della situazione, individuando ulteriori necessità per finalità di primo soccorso;
\nVISTO il decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante ‘Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina’;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022, con la quale è stato dichiarato per tre mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina;
\nCONSIDERATO che l’aggravarsi della crisi internazionale in atto in Ucraina ha determinato il repentino incremento delle esigenze volte ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione interessata;
\nCONSIDERATO che l’intervento militare nel citato territorio, oltre a causare la tragica perdita di vite umane, sta determinando un afflusso massiccio di persone in cerca di rifugio nell’Unione europea;
\nVISTO il decreto legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante ‘Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario’;
\nCONSIDERATA l’imminente esigenza di garantire con tempestività, nell’ambito del coordinamento dell’Unione europea, assistenza sul territorio nazionale alla popolazione ucraina colpita dagli accadimenti in rassegna;
\nCONSIDERATO che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario;
\nRAVVISATA la necessità di assicurare il concorso dello Stato italiano nell'adozione, sul territorio nazionale, di tutte le iniziative di carattere straordinario di assistenza alla popolazione finalizzate al superamento della grave emergenza umanitaria determinatasi a seguito degli accadimenti in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nSU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
\nDELIBERA
\nART. 1
\n\n
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\n
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nMario Draghi