Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2024
\n"},"body":{"processed":"IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il Codice della protezione civile, ed in particolare l’articolo 23;
\nVISTO l’articolo 13-ter- “Disposizioni in materia di protezione civile nelle isole minori” - del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, sen. Nello Musumeci, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio, sen. Nello Musumeci, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;
\nVISTA la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile prot n. 40675/2015 di trasmissione del “Piano nazionale di emergenza per l’isola di Stromboli a fronte di eventi vulcanici di rilevanza nazionale”;
\nVISTO il decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare dell’8 luglio 2024 recante “Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza degli eventi connessi all’attività eruttiva del vulcano Stromboli susseguitasi a partire dal mese di giugno 2024”;
\nCONSIDERATO che sono state poste in essere le misure preparatorie necessarie per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione interessata;
\nCONSIDERATO che, all’esito della riunione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi del 23 luglio 2024 e delle valutazioni dei Centri di competenza, in tale data è stato disposto il passaggio dal livello di allerta “rosso” al livello di allerta “arancione” per il vulcano Stromboli, mantenendo, per proseguire le attività di presidio tecnico-scientifico e operativo, la fase operativa nazionale di “preallarme”;
\nCONSIDERATO altresì che, all’esito della riunione della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi dell’8 agosto 2024 e delle valutazioni dei Centri di competenza, è stato ulteriormente disposto il passaggio dal livello di allerta “arancione” al livello di allerta “giallo”, nonché il passaggio della fase operativa nazionale da “preallarme” ad “attenzione”;
\nCONSIDERATO, altresì, il conseguente venire meno dei presupposti per il proseguimento dello stato di mobilitazione di cui al sopra citato decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare dell’8 luglio 2024;
\nSU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;
\nSENTITA la Regione Siciliana;
\nDECRETA:
\nART. 1
\nIl presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 24 settembre 2024
\nIL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\nNello Musumeci