{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/decreto-del-capo-dipartimento-n-3880-dell8-novembre-2024/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900014738,"title":"Decreto del Capo Dipartimento n. 3.880 dell'8 novembre 2024 ","field_titolo_esteso":"Decreto del Capo Dipartimento n. 3.880 dell'8 novembre 2024 - Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 art. 37 “Codice della Protezione Civile” – Quinto provvedimento relativo ai progetti per la Quota Locale - Misura Mista ammessi nell’anno 2023","field_id_contenuto_originale":900014739,"field_data":"2024-11-08T11:58:53+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Impegno di spesa a favore dell’Organizzazione Gruppo Comunale di Latisana – Latisana (UD) ed altri, per un importo complessivo di € 33.837,92.
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\nVISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;
\nVISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;
\nVISTO il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 recante “Codice della protezione civile” e successive modificazioni e integrazioni ed, in particolare, l’art. 37 che prevede “contributi finalizzati al potenziamento della capacità operativa, al miglioramento della preparazione tecnica, nonché allo sviluppo della resilienza delle comunità”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 giugno 2024, n. 143, recante “Regolamento di autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e ss.mm.ii.;
\nVISTO il Decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2021 recante “Organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2024, visto e annotato al n. 3065 in data 25 luglio 2024 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti il 25 luglio 2024 al n. 2100, con il quale è stato conferito al dott. Fabio CICILIANO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 23 luglio 2024 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;
\nRILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 23 luglio 2024 al dott. Fabio CICILIANO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
\nVISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
\nVISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
\nVISTO il decreto legislativo del 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
\nVISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
\nVISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
\nVISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
\nVISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
\nVISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;
\nVISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;
\nVISTO il Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 recante “criteri per la concessione da parte del Dipartimento della protezione civile dei contributi al volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del D.Lgs. 1/2018 e iscritto nell’elenco nazionale di cui all’art 34 del medesimo decreto, nel triennio 2023-2025 nonché le modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione”;
\nVISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i relativi provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;
\nVISTO l’art. 34, comma 3, del citato D.lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018, che dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è costituito dall’insieme degli elenchi territoriali istituiti presso le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano e dell’elenco Centrale istituito presso il Dipartimento della protezione civile;
\nCONSIDERATO che l’art. 4 del citato Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 recante “Riparto delle risorse” prevede che il Dipartimento della Protezione Civile procederà, entro il 30 settembre di ogni anno, alla ricognizione delle economie di spesa maturate e disponibili sui piani straordinari di reintegro e potenziamento della capacità operativa delle organizzazioni di volontariato di protezione civile attivati e non completati allo scopo di destinarle, entro il limite massimo annuo di euro 1 milione, al finanziamento, per l’anno successivo:
\na) della Misura Mista, entro il limite del 25 % della somma che risulterà disponibile;
\nb) di un’integrazione straordinaria della quota locale, entro il limite del 75% della somma che risulterà disponibile;
\nCONSIDERATO che, con nota DPC/SV/34045 del 01.07.2024, il Dipartimento ha comunicato alla Commissione protezione civile, all’ANCI ed al Comitato nazionale del volontariato di protezione civile, l’esito della sopracitata ricognizione in base alla quale per l’anno 2023 l’importo di € 400.000,00 è ripartito nel limite del 25% pari ad € 100.000,00 alla misura mista e nel limite del 75% pari ad € 300.000,00 all’incremento straordinario della quota locale;
\nVISTA la nota prot. 0009553 del 30.04.2024, acquisita al protocollo dipartimentale al n. 22399 in pari data, con la quale la Commissione di Protezione Civile per la Provincia Autonoma di Trento ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile, l’esito dell’istruttoria relativa ai progetti presentati per la Misura Mista;
\nCONSIDERATO che per i progetti proposti per la “Misura Mista” è previsto un finanziamento massimo del 95%;
\nCONSIDERATO che con nota prot. DPC/SV/47673 del 24.09.2024 il Dipartimento della protezione civile ha provveduto all’approvazione della sopracitata proposta unitaria secondo le risultanze istruttorie determinate dalla verifica attuata ai sensi del citato Decreto rep. 1472 del 30.05.2023;
\nVISTA la nota prot. DPC/SV/50777 del 09.10.2024 con la quale l’Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale – Servizio Volontariato trasmette il nulla osta del riparto della quota Locale – Misura Mista dei progetti riguardanti le organizzazioni ammesse ai contributi per l’anno 2023;
\nRITENUTO che si possa procedere all’approvazione del quarto provvedimento finalizzato alla concessione di contributi alle organizzazioni di volontariato che hanno presentato progetti per la Misura Mista;
\nRAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di euro 33.837,92 per la concessione dei contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste per la Misura Mista nell’anno 2023, come sopra individuate;
\nRITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2024 che presenta la necessaria disponibilità;
\nDECRETA
\nART. 1
\nART. 2
\nIl Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato e risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dall’art. 10 del citato Decreto del Capo del Dipartimento rep. n. 1472 del 30 maggio 2023 ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 37, comma 3, lettera c, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
\nIl presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.
\nIL CAPO DIPARTIMENTO
\nFabio Ciciliano