{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/decreto-del-capo-del-dipartimento-n3422-del-16-ottobre-2019/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":1161077,"title":"Decreto del Capo del Dipartimento n.3422 del 16 ottobre 2019","field_titolo_esteso":"Decreto del Capo del Dipartimento n. 3422 del 16 ottobre 2019 - Riparto risorse a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per la concessione di contributi destinati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi – decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 art. 37 “Codice della Protezione Civile”","field_id_contenuto_originale":1161078,"field_data":"2019-10-16T11:52:00+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Quinto provvedimento relativo ai progetti per la Quota Regionale ammessi nell’anno 2018
\n"},"body":{"processed":"Impegno di spesa a favore dell’Organizzazione ASPA ACRI SOCCORSO PRONTO AIUTO (CS) ed altri, per un importo complessivo di € 151.541,76
\nCap. 761 – Esercizio finanziario 2019
\n\n
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazion
\nVISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2018 recante modifiche al regolamento di autonomia contabile e finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, adottato con DPCM 22 novembre 2010;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016 concernente “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016 al n. 2512;
\nVISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 2016, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile, registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016, al n. 2511;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2019, in corso di registrazione, con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988 n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall’art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;
\nVISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2019, in corso di registrazione, con il quale al dott. Angelo BORRELLI, Capo del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dal 2 ottobre 2019, sono assegnate in gestione, unitamente ai poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sui capitoli iscritti nel C.D.R. 13 – Protezione civile – del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2019 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonché i maggiori stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi finanziari medesimi;
\nVISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
\nVISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
\nVISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
\nVISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
\nVISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
\nVISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
\nVISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;
\nVISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;
\nVISTA l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata in data 9 giugno 2016 sui criteri generali per la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno presentato progetti nell’anno 2016/2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 152 del 1 luglio 2016;
\nVISTO l’art. 3, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche ed integrazioni, ed i relativi provvedimenti attuativi, adottati, rispettivamente, con il decreto interministeriale del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 159 dell’11 luglio 2011, ed il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012, che individuano le misure a tutela della salute e della sicurezza relativa alle attività del Volontariato di Protezione Civile, definendo, in particolare, la centralità dei percorsi di carattere formativo e la dotazione di dispositivi di protezione individuale quali presidi fondamentali della sicurezza degli operatori volontari;
\nVISTO l’art. 34, comma 3, del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, che dispone che l’elenco Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato è costituito dall’insieme degli elenchi territoriali istituiti presso le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano e dell’elenco Centrale istituito presso il Dipartimento della protezione civile;
\nCONSIDERATO che la menzionata intesa di Conferenza Unificata ha approvato criteri di ripartizione per il triennio 2016-2018 secondo i quali viene resa disponibile una quota del 50% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni nazionali iscritte nell’elenco centrale finalizzati al potenziamento delle Colonne Mobili Nazionali; una quota del 35% delle somme stanziate per i progetti delle Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali per il potenziamento delle Colonne Mobili Regionali; una quota del 15% per progetti di Organizzazioni di livello Regionale iscritte negli elenchi Territoriali finalizzati alla prevenzione e tutela di particolari situazioni di rischio individuate sul territorio;
\nCONSIDERATO che per l’anno 2018 risulta una disponibilità complessiva per l’attività di cui trattasi pari ad euro 3.500.000,00 e che, pertanto, alle tre quote sono state destinate, rispettivamente fino ad un massimo di euro1.750.000,00 per la “quota nazionale”, fino ad un massimo di euro 1.225.000,00 per la “quota regionale”, e fino ad un massimo di euro 525.000,00 per la “quota locale”;
\nCONSIDERATO che dall’esito dell’istruttoria relativa ai progetti delle Colonne Mobili Regionali, la Commissione Speciale per la Protezione Civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha stabilito di attribuire:
\na – finanziamento fino ad un massimo del 75% per progetti di potenziamento delle attrezzature e dei mezzi;
b – finanziamento fino ad un massimo del 95% per progetti di miglioramento della preparazione tecnica o informazione ai cittadini;
\nCONSIDERATO che nei criteri oggetto della menzionata intesa di Conferenza Unificata, al paragrafo 3) “riparto delle disponibilità finanziarie” cita che “qualora le richieste ammissibili non esauriscano integralmente le risorse disponibili per la quota di competenza, il Dipartimento può valutare l’eventuale proposizione di un secondo provvedimento, integrando le restanti quote”;
\nCONSIDERATO che con lettera prot. n. DPC/VSN/26762 del 23/05/2019 è stata data comunicazione della possibilità di riparto di ulteriori risorse, derivanti dagli esiti delle istruttorie relative ai progetti proposti per la Quota Nazionale 2018, che, in considerazione della proporzione di ripartizione prestabilita, per la Quota Regionale sono risultate essere pari ad € 602.000,00;
\nTENUTO CONTO dell’esame di merito delle proposte progettuali, conclusosi con la proposta unitaria da parte della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano prot. n. 18577 in data 3/9/2019, approvata con nota Prot. n. DPC/VSN/51360 del 7/10/2019;
\nRITENUTO che si possa procedere all’approvazione del quinto provvedimento finalizzato alla concessione di contributi alle organizzazioni di volontariato che hanno presentato progetti di potenziamento delle attrezzature e mezzi e miglioramento della preparazione tecnica;
\nRAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma di € 151.541,76 per la concessione dei contributi in favore delle organizzazioni di volontariato che hanno presentato richieste nell’anno 2018, come sopra individuate;
\nRITENUTO che detto importo debba gravare sul cap. 761 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio 2019 che presenta la necessaria disponibilità;
\nDECRETA
\nART. 1
\nART. 2
\nIl Servizio Volontariato nell’ambito dell’Ufficio I – Volontariato, e Risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, provvederà, secondo quanto previsto dal punto 9 dei summenzionati criteri generali, ad effettuare gli accertamenti previsti dall’art. 37, comma 3, lett. c, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, coinvolgendo nelle attività di accertamento anche funzionari tecnici ed amministrativi all’uopo segnalati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
\nIl presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.
\n\n
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nAngelo Borrelli