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Il cordoglio del Dipartimento
\n"},"body":{"processed":"Il Dipartimento della Protezione Civile esprime il suo cordoglio per la morte di Giovanni Bastianini. Alla moglie e alla figlia va l’abbraccio di tutti i colleghi e le colleghe che lo hanno conosciuto.
\n“Con la sua capacità di narrazione - ha detto il Capo del Dipartimento Fabrizio Curcio -, Giovanni è sempre riuscito a raccontare la complessità del sistema di protezione civile e delle più diverse sfide affrontate dal Dipartimento, dai comportamenti quotidiani di prevenzione alle grandi emergenze. Quando si pensa alla morte inevitabilmente si associano le immagini di vuoto e di smarrimento che la perdita di una persona amata provoca in chi rimane. Ma quello che resta di Giovanni oggi non è un vuoto bensì l’eredità di una vita umana e professionale che ha lasciato il segno nel nostro Dipartimento e non solo”.
\nQuella di Bastianini è stata una vita dedicata alla costruzione di una società migliore perché consapevole e partecipata. Il suo percorso si lega soprattutto alla nascita e allo sviluppo del Servizio Civile, alla cui ideazione ha dato un contributo essenziale e che ha seguito, difeso, curato e fatto crescere nell’arco di tre decadi. Una realtà straordinaria che resta a testimonianza della sua capacità di visione e della sua attenzione verso i giovani, non di facciata ma dettata da autentica curiosità intellettuale.
\nQuando viene a mancare una persona come Giovanni, al senso di perdita e alla tristezza si affianca l’orgoglio di averci lavorato accanto e la riconoscenza per quanto ha saputo costruire. È difficile trovare le parole giuste per questo saluto: la verità è che probabilmente le avrebbe sapute trovare lui meglio di noi. Addio Giovanni.
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