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In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 30 GIUGNO 2025
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
\nCONSIDERATO che, a partire dal giorno 14 marzo 2025, si è verificata la riattivazione della frana storica di Rio della Lezza, situata nel territorio del comune di Palagano (MO), in località Boccassuolo, che ha determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, provocando l'evacuazione di alcune famiglie dalle loro abitazioni e l’isolamento del territorio della borgata La Lissandra;
\nCONSIDERATO, altresì, che il summenzionato evento ha causato danneggiamenti alle infrastrutture viarie, con la conseguente interruzione di quattro arterie viarie comunali, a edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali;
\nVISTE le note della Regione Emilia-Romagna del 18 marzo 2025 e del 22 maggio 2025;
\nVISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati il giorno 5 giugno 2025 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile unitamente ai tecnici della Regione Emilia-Romagna e degli Enti locali maggiormente interessati;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella misura determinata all’esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed in raccordo con la Regione Emilia-Romagna;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito dell’evento calamitoso in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nVISTA la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del 20 giugno 2025;
\nSU PROPOSTA del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare;
\nDELIBERA:
ART. 1
\n
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiorgia Meloni