{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-en-jsx","path":"/en/normativa/delibera-cdm-del-30-giugno-2025-stato-di-emergenza-eventi-meteo-piemonte-15-17-aprile-2025-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900016391,"title":"Delibera CdM del 30 giugno 2025 - Stato di emergenza eventi meteo Regione Piemonte 15-17 aprile 2025","field_titolo_esteso":"Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2025 - Dichiarazione dello lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 al 17 aprile 2025 nel territorio della città metropolitana di Torino e delle province di Alessandria, di Asti, di Biella, di Cuneo, di Vercelli e di Verbano-Cusio-Ossola","field_id_contenuto_originale":900016390,"field_data":"2025-06-30T16:11:35+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
\n"},"body":{"processed":"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 30 GIUGNO 2025
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 1;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
\nCONSIDERATO della che nei giorni dal 15 al 17 aprile 2025 il territorio della città metropolitana di Torino e delle province di Alessandria, di Asti, di Biella, di Cuneo, di Vercelli e di Verbano-Cusio-Ossola è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, provocando l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni;
\nCONSIDERATO, altresì, che i summenzionati eventi hanno causato fenomeni franosi, esondazioni, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture varie, a edifici pubblici e privati, alla rete dei servizi essenziali e alle opere idrauliche;
\nVISTE le note della Regione Piemonte del 17 aprile 2025, del 24 aprile 2025, del 9 maggio 2025 e del 5 giugno 2025;
\nVISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni dal 26 al 30 maggio 2025 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile unitamente ai tecnici della Regione Piemonte e degli Enti locali maggiormente interessati;
\nCONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella misura determinata all’esito della valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed in raccordo con la Regione Piemonte;
\nRITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eventi meteorologici in rassegna;
\nTENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
\nRITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 1, lettera c) e dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
\nVISTA la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del 19 giugno 2025;
\nSU PROPOSTA del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare;
\nDELIBERA
\nART. 1
\nLa presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nGiorgia Meloni